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Mercoledì, 26 Febbraio 2014

Storie e racconti di montagna

L'orso bruno, il lupo e la lince

I boschi e le montagne del Trentino sono degli scrigni preziosi che celano i loro tesori passo dopo passo. Tra larici, abeti, faggi, aceri e gli arbusti del sottobosco trentino, si nascondono storie e racconti di persone che dedicano la loro vita alla tutela e alla salvaguardia di grandi carnivori delle Alpi: l’orso bruno, il lupo e la lince.

Storie e racconti di montagna

La natura del Trentino è in grado di affascinare, di stupire, di regalare quell’alone di mistero che l’avvolge… Con grande piacere, conosciamo il dott. Claudio Groff, esperto di orsi dell’ Ufficio faunistico del Servizio foreste e fauna della Provincia di Trento che ci conduce passo dopo passo, ad un mondo fatto di salvaguardia dell’ambiente naturale, di monitoraggio del territorio e di tutela del bosco trentino. Ascoltarlo è un vero piacere: subito con il pensiero ci addentriamo nella natura e scopriamo animali di grande fascino che amano una vita solitaria, lontano dalla presenza dell’uomo…ma vediamoli assieme

ORSO BRUNO ALPINO

L’orso bruno delle Alpi, ci spiega brevemente il Dott. Groff che di questo animale è un vero esperto, è un animale solitario e non aggressivo, al contrario di quanto si possa pensare. Grazie al progetto europeo di ripopolamento degli orsi “Life Ursus” che ha preso avvio nel 1996 su iniziativa del Parco Naturale Adamello Brenta, l’orso non è mai scomparso dal Trentino (unica zona delle Alpi) ed oggi gli esemplari presenti in Trentino e nelle province adiacenti ammontano a circa 43 -48 (dati dell’ultimo censimento risalente a dicembre 2012). Incredibile ma vero, il peso di un orso può arrivare fino ai 300 kg ed è un’animale che ama vivere per gran parte del suo tempo in solitudine, prediligendo ambienti caratterizzati da grande varietà di vegetali, dei quali si nutre prevalentemente, nonostante sia un carnivoro. Spetta all’uomo e al suo buon senso, imparare a convivere con questo grande carnivoro, evitando comportamenti che lo conducano a diventare confidente. La mole dell’orso può renderlo potenzialmente pericoloso anche per l’uomo e dunque è importante conoscere le poche semplici regole che consentono una convivenza pacifica.

LUPO

Anche il lupo è un carnivoro delle Alpi, ma a differenza dell’orso, non vive da solo, bensì ha bisogno di altri esemplari con il quale formare un branco, capeggiati da lupi “Alfa” ossia il maschio e la femmina dominanti, gli unici ad accoppiarsi e proliferare. Come l’orso bruno può percorrere molti km ed effettuare grandi spostamenti, anche se il branco è fortemente legato al proprio. Ci spiega il dott. Groff che molto spesso è facile confondere il lupo con cani vaganti, ma vi sono caratteristiche che permettono di identificarli, come la coda non molto lunga, la presenza di una maschera di color crema sul muso, le orecchie triangolari erette sulla testa e le zampe anteriori caratterizzate da righe nere. Il lupo sta ritornando sulle Alpi in modo completamente spontaneo, provenendo dagli Appennini e dai Balcani. Non è in alcun modo pericoloso per l’uomo, nonostante le numerose leggende che narrano il contrario.

LINCE

Era il 2008 quando un esemplare magnifico di lince varcava il territorio Trentino dall’Alta Val di Sole: un giovane maschio di 24 kg proveniente dalla Svizzera. Simile ad un grande gatto, per molti anni in Trentino e nelle intere Alpi, non si sono registrati esemplari di lince, dove la specie è scomparsa all’inizio del XX secolo per la persecuzione dell’uomo e per la mancanza di prede. Oggi le linci sono nuovamente presenti, soprattutto nelle vicine Svizzera e Slovenia, grazie a progetti di reintroduzione realizzati in quei paesi. Il maschio in questione è stato dotato di un radio collare GPS ed è stato possibile monitorarne a lungo gli spostamenti. La lince si nutre esclusivamente di ciò che riesce a cacciare (soprattutto ungulati, come camosci e caprioli che caccia su territori molto vasti). Come nel caso del lupo, la lince non costituisce alcun pericolo per l’uomo.

La presenza di questi animali all’interno dei nostri boschi è davvero importante, dal punto di vista ecologico perché sono da sempre parte integrante dell’ecosistema alpino e contribuiscono per esempio alla regolazione e alla selezione di ungulati, ma anche per tutto ciò che possono dare “al pensiero, alla fantasia ed all’immaginazione dell’uomo” (D. Buzzati). Noi, lo ammettiamo, non vediamo l’ora questa primavera di avvicinarci a questo mondo assieme al personale esperto del Servizio Foreste e Fauna della PAT: un’ uscita in bosco, accompagnata dal personale specializzato, con i cani da orso

Nel frattempo, se volete conoscere tutti i segreti di questi abitanti del luogo, da non perdere la presentazione del Rapporto orso 2013 prevista per mercoledì 05 marzo 2014 alle ore 20.45 presso il MUSE – Museo delle Scienze di Trento con il Dott. Claudio Groff del Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento che illustrerà proprio la vita di questi splendidi animali.

P.S. Se volete vedere questi splendidi animali in totale sicurezza, ecco i luoghi dove osservare gli orsi, il lupo e la lince dal vivo in Trentino: Parco Faunistico di Spormaggiore e Santuario di San Romedio in Val di Non.

Fonte: Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento

Crediti fotografici: news.giudicarie

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