Gli strangolapreti alle erbe: una variazione sul tema
Gli strangolapreti sono forse uno dei piatti più famosi della tradizione culinaria trentina. Ogni famiglia ne ha la sua particolare ricetta, tramandata di generazione in generazione.
Qualche tempo fa mi sono cimentata con la più tradizionale e classica della versioni, quella agli spinaci, sulla base della ricetta della Nonna Tullia.
Oggi voglio sperimentare invece gli strangolapreti alle erbe, con l’abbinamento di un vino trentino doc.
GLI STRANGOLAPRETI ALLE ERBE
Ingredienti per 6 persone:
700 gr. di erbe varie dell’orto o dalla campagna: ortiche, farinei , catalogna, spinaci dell’orto , cicoria selvatica o altre erbe verdi
4 uova fresche
500 grammi di pane raffermo rammollito nel latte
farina bianca
noce moscate
un pizzico di sale
a piacere un po’ di ricotta fresca per dare morbidezza all’impasto.
Preparazione:
Dopo aver lessato le verdure, scolarle e strizzarle bene, fare un impasto con il pane , le uova, la farina ed eventualmente la ricotta fino a giusta consistenza. Aggiunge il sale e noce moscata fino a necessità.
Con l’impasto formare degli gnocchi di piccole dimensioni e cuocerli in acqua salata. Al loro affiorare passarli in un tegame con burro fuso di malga imbiondito e salvia fresca fino a dare il giusto condimento ed aroma. Servirlo con trentingrana a piacere.
IL VINO DA ABBINARE: MULLER THURGAU VALLE DI CEMBRA
Piatto da abbinare al Muller Thurgau Valle di Cembra, vino bianco leggero e delicato coltivato sulle pedici terrazzate della val di cembra fino a 700 mt. d’ altezza. Il profumo è intenso dalle caratteristiche note di erbe aromatiche come la salvia l’alloro il basilico, il gusto è sottile e secco, sostenuto da una gradevole vena acidula che sostiene l’aromaticità anche in bocca.
Ringrazio Rosario Pilati della Cantina La-Vis per avermi fatto conoscere questa ricetta, che a lui è stata fornita dalla signora Rosa dell’Agritur Maso Valfraia di Cembra.